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Dispositivi di rianimazione Milano

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Dispositivi di rianimazione Milano
Dispositivi di rianimazione Milano

Parlare dei dispositivi di rianimazione Milano significa anche comprendere come è fatta un’ambulanza perché si tratta di strumenti che troviamo proprio all’interno di questo mezzo di primo soccorso che ha il compito di aiutare le persone, ma che per legge deve rispettare degli standard che sono molto precisi e dettagliati e che sono state definiti appunto dallo Stato sia a livello nazionale ma anche a livello regionale ed europeo.

 Parliamo di norme che sono aggiornate costantemente e che hanno lo scopo preciso di ottimizzare tutto quello che ha a  che fare con il trasporto e l’assistenza verso il paziente.

Dispositivi di rianimazione Milano
Dispositivi di rianimazione Milano

L’obiettivo quindi è che il trasporto avvenga per quanto riguarda una persona sempre in sicurezza e in condizioni perfette e relativamente alla normativa di riferimento ci riferiamo a quella che appunto regolamenta le tipologie di ambulanze e che fa parte del decreto ministeriale redatto il 17 dicembre del 1987 e cioè il numero 553.

Si tratta di un decreto molto importante perché è riuscito a creare una distinzione tra due categorie di ambulanza ben distinte perché abbiamo quella di tipo A che serve per trasportare pazienti che non hanno problemi di saluti grave e a sua volta abbiamo l’ambulanza in A1 che è perfetta per il trasporto  di un singolo paziente e anche quella A2 alla quale si possono aggiungere più pazienti o anche un parente.

Inoltre abbiamo anche quella di tipo B e cioè l autoambulanza per il pronto soccorso e per il trattamento di base dei pazienti gravi e poi abbiamo quella di tipo C che è quella mobile di terapia intensiva che serve per trasportare e per operare un trattamento e un monitoraggio di un paziente in gravi condizioni.

Quindi ogni ambulanza in questione abbiamo solo fatto due esempi deve rispettare la normativa europea della sicurezza e parliamo di un documento che approfondisce meticolosamente tutto quello che c’è da sapere su un’ambulanza e poi ci sono requisiti che servono per la progettazione nonché i metodi di collaudo e tutto il resto.

 Ma l’ambulanza privata deve seguire le stesse regole?

La risposta è un assoluto sì perché l’ambulanza privata seguirà tutte le regole di quella pubblica e avrà anche tutti i dispositivi per offrire il servizio che serve al paziente.

Quindi l’unica differenza sarà dal punto di vista economico perché si tratta di un’azienda privata e quindi il cittadino deve pagare.

 Però per il resto un’ambulanza privata è uguale a una pubblica perché ci sono quando serve figure mediche in grado di gestire eventuali emergenze Mentre se parliamo di trasporto di ambulanza privata verso pazienti meno gravi ci può essere semplicemente un medico generico come per esempio un anestesista rianimatore ma ancora se un paziente non ha bisogno di figura sanitaria perché magari semplicemente ha una frattura deve essere accompagnato all’interno troverai un semplice soccorritore.

Però per il resto ci saranno tutti i dispositivi di rianimazione se servono e nel caso in cui c’è bisogno di fare un trasferimento per una lunga tratta si potrà concordare con il servizio ambulanza privata le migliori condizioni in base alla salute del paziente.