In questo articolo vogliamo parlare del servizio settoplastica Roma perché si tratta di un intervento molto importante relativo alla cosiddetta chirurgia maxillo-facciale ed otorinolaringoiatrico che serve per correggere le deviazioni o acquisite o congenite del setto nasale.
Questo intervento ha lo scopo specifico cioè ripristinare il corretto flusso di aria nelle cavità nasali in modo che la persona cominci a respirare in maniera normale come prima.
Di solito questo intervento può essere abbinato a una turbinoplastica e cioè soprattutto in quei casi nei quali l’ostruzione nasale è favorita anche da un ipertrofia dei turbinati.
In alcuni casi l’intervento ha anche il nome di rinosettoplastica ma solo se ad esso si associa un intervento ulteriore di rinoplastica che ha delle finalità funzionali o estetiche.
Molte persone si chiederanno quando è il caso di fare un intervento di settoplastica e rispondiamo che,secondo quello che dicono gli esperti, un paziente ideale è quello che ha un setto nasale deformato deviato per cause congenite o a seguito di eventi traumatici.
Un effetto di questa patologia può essere legato a una persistente congestione nasale o a una difficoltà nella respirazione con entrambe le narico o con una sola ma non solo perché ci possono essere anche le epistassi, oppure la roncopatia,e infine lla xerostomia e cioè la bocca secca.
Inoltre la persona può avvertire una sensazione persistente di pressione dentro la cavità nasale. Ma in ogni caso è bene ricordare questo Intervento effettuato di solito in anestesia totale e consiste nel riallineamento cartilagineo e osseo al setto nasale.
Inoltre ad esso viene anche associata una minima asportazione di tessuto cartilagineo ma all’occorrenza c’è anche una riduzione volumetrica dei turbinati ipertrofici che generalmente sono inferiori e medi
Altre cose da sapere su questo intervento di settoplastica
Inoltre è bene sapere che per quanto riguarda gli interventi settoplastici, l’incisione dentro la cavità nasale sarà praticata in corrispondenza il vestibolo che generalmente è quello sinistro perché lo scopo sarà quello di avere un accesso completo alla componente osteo cartilaginea.
Però poi successivamente si proseguirà a rettilineizzare l’area del settore nasale e a riposizionare quest’ultima nella corretta posizione.
Ma di solito per evitare possibili difficoltà nella guarigione o vari problemi si potrà decidere di asportare le strutture della cartilagine o le ossa che risultano deviate perché grazie alla cicatrizzazione che sarà Futura delle membrane mucose si creavano cicatrice che andrà a simulare il setto nasale del paziente che però sarà in questo caso posizionato di nuovo correttamente.
Inoltre al termine dell’intervento non sarà posizionata nessuna mascherina nasale bensì verranno inseriti due tamponi che sono costituiti da materiale siliconico.
Infine per quanto riguarda la durata dell ‘intervento diciamo che è di circa 20 minuti, mentre la degenza post operatoria non è molto lunga perché può variare da poche ore fino al massimo una notte post intervento.
Ma in ogni caso per primi quattro giorni si procederà alla esportazione dei tamponi che non risulterà assolutamente dolorosa per via dei nuovi materiali di ultima generazione che sono in silicone.